nello studio

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Lo studio-garage

   

 


Lo studio negli anni Ottanta e Novanta:
(le foto in bianco e nero furono scattate
dal pittore Sergio Camporesi nel 1985)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C’era un vecchio libro di poesie di Prévert in sala, nello scaffale dei poeti.  A pagina 63 il segno di un angolo rimasto a lungo ripiegato.  Da quella pagina cominciava una poesia, il cui suono non è nuovo a me e non è nuovo ai miei figli, versi che Giorgio amò dal primo momento in cui li lesse, forse perché parlavano la lingua della sua pittura.

Il fatto che lui avesse segnato quella pagina non può che significare che quella poesia andava letta.  E se una poesia va letta, bisogna leggerla subito, senza rimandare, perché può aiutare a capire tante cose.

La trascrivo qui.  Non c’è pagina migliore.

 

 

 

 

 

Per fare il ritratto di un uccello

 

 

Anzitutto dipingere una gabbia
con la porticina aperta
dipingere quindi
qualcosa di grazioso
qualcosa di semplice
qualcosa di bello
qualcosa di utile
per l'uccello
appoggiare poi il quadro ad un albero
in un giardino
in un bosco
o in una foresta
nascondersi dietro l'albero
silenziosi
immobili....
A volte l'uccello arriva presto
ma può anche impiegare anni
prima di decidersi
Non scoraggiarsi
attendere
attendere se è il caso per anni
la rapidità o la lentezza dell'arrivo
non ha nessun rapporto
con la riuscita del quadro
Quando l'uccello arriva
se arriva
osservare il più profondo silenzio
aspettare che l'uccello entri nella gabbia
e quando è entrato
chiudere dolcemente la porta col pennello
poi
cancellare una dopo l'altra tutte le sbarre
avendo cura di non toccare nessuna piuma dell'uccello
Fare quindi il ritratto dell'albero
scegliendo il ramo più bello
per l'uccello
dipingere anche il verde fogliame e la frescura del vento
il pulviscolo del sole
e il fruscio delle bestie dell'erba nella calura estiva
e poi aspettare che l'uccello si decida a cantare.
Se l'uccello non canta
è cattivo segno
segno che il quadro è sbagliato
ma se canta è buon segno
segno che voi potete firmare
Allora strappate con tanta dolcezza
una piuma all'uccello
e il vostro nome

scrivete

in un angolo del quadro.